Di TikTok e delle sue recenti evoluzioni abbiamo già ampiamente parlato in altri articoli, sia dal punto di vista dell’utilizzo a scopo ricreativo che di business. Ma TikTok non è lo stesso in ogni Paese. Le principali macro-differenze sono tra TikTok in Cina, luogo di nascita del social, e TikTok a livello internazionale.
Proviamo ad analizzare le 5 discrepanze principali e proviamo quindi a comprendere l’evoluzione presente e futura della piattaforma in Italia.
- TikTok in Cina si chiama Dou Yin. Nel 2016 Dou Yin ha accorpato Musically e l’allora neonata TikTok. L’applicazione cinese ha mantenuto il nome originale mentre nel Mercato internazionale ha assunto il nome dell’app controllante, TikTok appunto, per una strategia di posizionamento del brand, ovvero prendere piede come nuova piattaforma di condivisione di brevi video creativi, attraverso un nome facilmente memorizzabile.
- L’app di TikTok può essere direttamente collegata ad altre piattaforme di condivisione video, come Instagram e Youtube, in modo tale da facilitare la visibilità multicanale di chi pubblica, nel momento in cui uno spettatore va a vedere il suo profilo. Dou Yin non ha questa funzione attiva: probabilmente ciò è dovuto alla chiusura interna del sistema cinese ai media occidentali.
- Gli utenti di Dou Yin possono configurare il proprio profilo come un vero e-commerce. Per intenderci, una sorta di Pagina Facebook evoluta in cui ospitare i propri prodotti. Questa funzione è attivabile nel momento in cui si raggiungono i 1000 follower e si hanno più di 10 video pubblicati. Questa opzione potrebbe in futuro estendersi anche a TikTok, nel momento in cui la piattaforma raggiungerà quel grado di diffusione e maturità che le permetterà di fare tutti i necessari passaggi con le Antitrust e le normative regionali sulla Privacy.
- TikTok sta crescendo ovunque e anche le fasce di età degli utenti si stanno ampliando. Dou Yin, da questo punto di vista, è già più “maturo”: gli utenti over 30 hanno abbondantemente superato Millennials e Generazione Z. È presumibile che col tempo questo trend si diffonda anche su base internazionale, cui farà da contraltare una progressiva migrazione degli utenti più giovani verso nuovi social; del resto, si sa, i giovanissimi non hanno molta voglia di essere continuamente a contatto con i loro parenti più attempati.
- Su Dou Yin si possono pubblicare video della durata superiore al minuto, cosa che non si può attualmente fare su TikTok. Lo spirito generale è ovviamente quello di dare spazio a tanti utenti che possano emergere con filmati brevi e coinvolgenti. Pertanto, l’algoritmo privilegia sicuramente chi si attiene a questa linea guida. La possibilità di creare video superiori al minuto potrà probabilmente prendere piede a livello internazionale secondo un criterio simile a IGTV, ovvero la piattaforma che si integra con Instagram, utile soprattutto agli Influencer con più seguito.
Tiktok (alias Dou Yin, o viceversa) è un mondo virtuale in continua evoluzione. Le tendenze del momento ne guidano i cambiamenti e ciò porterà a sperimentazioni diverse anche da Paese a Paese, sulla base del successo delle singole iniziative creative dei fruitori.
In altre parole, come per tutti i social gli utenti sono al centro del sistema, poiché rappresentano sia la domanda che l’offerta di Mercato, quindi ne vedremo ancora delle belle.