Unboxing del nuovo Book One Porsche Design con processore i7-7500U, grafica integrata Intel HD620, 16GB RAM, hard disk SSD 512 GB, penna attiva Wacom 4096 punti di pressione e display 3200×1800 pixels.
Diciamolo subito, il Book One Porsche Design è talmente truzzo da risultare fighissimo. Sul mercato italiano è uscito a luglio di quest’anno ad un prezzo di lancio abnorme, 2850 euro, solo parzialmente giustificabili dal marchio. Praticamente invendibile.
Da qualche giorno è disponibile da Mediaworld ribassato di quasi il 50%, a 1499 euro. E qui cambia tutto!
Siamo di fronte ad un Ultrabook convertibile 2 in un 1: laptop e tablet con sistema operativo Windows 10 Pro. A ciò si aggiunge il pennino magnetico Wacom (si aggancia allo chassis). Proprio questa versatilità lo rende un compagno di viaggio quasi unico nel suo genere al nuovo prezzo.
A parte il design snob che fa fico e induce nel prossimo un misto di invidia, timore e ribrezzo, la dotazione tecnica del Book One Porsche Design è di tutto rispetto ed è contenuta tutta nella sezione tablet. All’interno abbiamo un processore i7-7500U fino a 3,5 Ghz, scheda grafica integrata Intel HD620, 16GB RAM, hard disk SSD da 512GB, display 3200×1800 pixels, e in dotazione: la già citata penna attiva Wacom a 4096 punti di pressione, dongle e carica batteria.
La sua forza sta ovviamente nel nuovo prezzo, che abbinato al design e alle caratteristiche tecniche lo rendono secondo me più interessante dei suoi concorrenti diretti e non, ovvero il Surface Pro e il Macbook Pro. Posso tranquillamente dire che è un prodotto un po’ snob, per chi non vuole passare inosservato, ma è davvero utile per chi ha bisogno di versatilità nel lavoro di tutti i giorni.
L’ho preso e tirato fuori dalla confezione per voi (non è vero, ma visto che c’ero ho fatto un video). Direi di passare all’unboxing. Buona visione!