TikTok, dopo l’esplosione virale del 2019, continua ad essere uno dei topic trend in questo 2020. Se ne parla sempre di più, male o bene che sia: dalle questioni sulla privacy alla tipologia di contenuti presenti, giudicati da alcuni come creativi e da altri come banali e usa-e-getta.
La realtà è che si tratta di un social che ha rotto tutti gli schemi passati. Rappresenta una novità nella quotidianità spesso ritrita di Facebook e Instagram. Ma i social, si sa, evolvono perché evolvono gli utenti che ne fanno parte e i contenuti da questi condivisi. Così, l’arrivo sulla piattaforma dei VIP e delle prime piccole/grandi aziende ha scombinato le carte, portando ad un ampliamento dei toni comunicativi.
Io stesso utilizzo TikTok per condividere pillole di comunicazione in modo leggero, alternando contenuti di puro intrattenimento a consigli e informazioni su come muoversi nel mare-magnum di Internet. Sono presente sul social da circa 7 mesi e ho creato anche un gruppo di confronto in merito, su Facebook. Ho infine aggregato in un minuto un po’ di numeri consolidati dal Social Network nell’arco dell’ultimo anno. Eccoli qui sotto.
Ma torniamo all’argomento specifico dell’articolo. Quali sono i business che, al momento, performano meglio su TikTok e come ci si muove su questo social?
Come funziona TikTok e quali possono essere le migliori strategie per cominciare col piede giusto sulla piattaforma dei “non più solo diciottenni” è un argomento che ho già ampiamente trattato in un altro articolo. Lì potete capirne i tecnicismi fondamentali per emergere, attraverso casi pratici. Vediamo invece un po’ di dati basati sulla sperimentazione giornaliera:
- Sulla base della mia esperienza, e di altri utenti che fanno branding indiretto del loro settore attraverso l’intrattenimento, i business che al momento performano meglio sono il food, la moda, il tech e tutto ciò che è legato a natura/animali.
- La sintesi creativa e il montaggio ad impatto emozionale aiutano, ma ancora più importante è la qualità dell’audio, che sia personalmente caricato o scelto sulla piattaforma (in quest’ultimo caso, per aumentare le potenzialità virali del video, è bene che faccia parte dei trend del momento, almeno nelle prime settimane della propria presenza su TikTok).
- La sperimentazione è la base. Infatti, voi studiate il social ma l’algoritmo del social studia voi, i vostri usi, costumi e interessi, incasellandovi in nicchie che ritiene a voi affini. Di fatto, tutti i business in cui c’è da raccontare quotidianamente qualcosa vanno bene perché non ci sono limiti alla creatività.
- Per quanto riguarda il pubblico, quello femminile, anche se presente in percentuale leggermente inferiore, è tendenzialmente molto più attivo nelle interazioni e nel follow. Gli utenti esteri, se il vostro Mercato può essere internazionale, sono molto più disinvolti nel seguire chi non conoscono soprattutto se l’argomento ha a che fare con arte, musica e talento personale.
- Da TikToker per diletto, ma comunque con un seguito che comincia ad essere rilevante, aggiungo che parliamo di una perfetta piattaforma di brand awareness attraverso pillole di storytelling. Non è una piattaforma di conversione (non ancora, sebbene possa essere fatta pubblicità se si dispone di un budget di almeno 500 euro mensili) ma è un ottimo entry-point per convertire poi su canali più consolidati (es. sito web, Instagram e Youtube).
- Il contatto e la collaborazione con “creator” in target (alias per “influencer” su TikTok) può rappresentare un supporto importante dei business che si vogliono affacciare al Social in modo strategico. La discriminante sta nel ritagliare l’audience e nell’indirizzare verso il tono comunicativo ideale (ironico, educativo o spettacolare) per il pubblico che si vuole intercettare. Non è infatti solo una questione di originalità, bensì di sceneggiatura riconoscibile e di sintesi creativa.
- Infine, sono ammesse, anzi incoraggiate, l’imperfezione e la spontaneità perché avvicinano l’utente giovane, ovvero con una personalità in via di formazione e che ricerca dei modelli reali e realizzabili.
Che dire, sperimentate gente, sperimentate!