Gli influencer, figure ormai note e, per questo, controverse. Disprezzate dagli scettici, pronti a puntare il dito sulle pratiche seguite per acquisire followers; ammirate dai fan e da chi ne segue la storia (o le “stories”); fenomeni da analizzare per chi, come me, segue le dinamiche della comunicazione digitale. Come evolvono?
Per spiegare l’evoluzione comunicativa di un influencer -o divulgatore digitale- si potrebbe fare un un parallelismo con un cantante di successo (non me ne vogliano i cantanti, è una delle più semplici ed immediate analogie):
- All’inizio c’è la fase dell’energia, o della voglia di fare, abbinata ad un messaggio nuovo, nella forma per lo meno.
- Poi c’è la fase dell’esplosione: tra coloro che ti seguono, c’è chi vede in te qualcosa; ti da strumenti e ti offre partnership.
- Segue la fase della consacrazione: hai il tuo stile e il tuo pubblico fidato. Sei su un piedistallo.
- Arriva la fase di mantenimento: la fiamma della creatività si affievolisce e viene sostituita dalla fame di consenso. Le pubblicazioni sono periodiche e frequenti, quasi ad alzare la mano per dire “ehi, io ci sono sempre tranquillo”, ma il contenuto è ritrito.
- Infine la fase della rassegnazione/passaggio del testimone: si da visibilità al nuovo/a emergente tenendolo/a sotto la propria ala protettrice (sei dall’altro lato del punto 2). Scattano duetti stravaganti ma commercialmente interessanti; alla Rovazzi-Morandi per intenderci. Una sorta di oblio finale con improvvisi picchi di momentanea e rinnovata celebrità. Di fatto, il contenuto e la forma si sono già esauriti nella fase 3.
Ovviamente, ogni riferimento a fatti o persone che possano riconoscersi in tale trama è puramente casuale, ma voluto. Adesso che ci penso…se Fedez e la Ferragni fanno coppia, non solo hanno visto l’analogia ma hanno anche compreso la sinergia. 😉
P.S.
La mia è un’interpretazione personale della parabola dell’influencer, in quanto tale, certamente opinabile anche se basata su un’analisi approfondita di parecchi profili e sulle veloci dinamiche comunicative introdotte dai media online. Qual è la tua?