Nokia 3310: vintage marketing vs lifting aziendale

Nokia 3310: vintage marketing vs lifting aziendale

Operazione lifting per il Nokia 3310. Siamo di fronte ad una scelta contro corrente, quasi clamorosa, di Nokia per acquisire la fetta di Mercato dei nostalgici. Ma è una pura e semplice operazione di marketing o c’è dell’altro?

Tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 Nokia è stata leader del mercato della telefonia mobile. Poi è arrivato il Blackberry (ahimè un altro caduto sul campo) e da 10 anni si ha il dominio incontrastato degli smartphone, a partire dall’introduzione del primo iphone.

A Barcellona, durante la fiera della tecnologia mobile più importante al mondo, è stato presentato il remake del mitico Nokia 3310 ritirato dalla produzione nel 2005. I cambiamenti? Sono davvero pochi.

Tecnologia Nokia 3310

Il nuovo-vecchio, così come mi piace ribattezzarlo, ha davvero tanto in comune con il suo predecessore. Il Nokia 3310 non ha uno schermo touch, ha un sistema di navigazione web limitato (il sistema Opera Mini gestisce il traffico dati in modo leggero e “auto-limitato”) e non può contare su tutte le applicazioni praticamente irrinunciabili per i più: whatsapp, instagram, snapchat, ecc.

Rispetto al passato è ovviamente più leggero e sottile, è dual-SIM, ha una fotocamera da 2 Megapixel (veramente poca roba, giusto per dire “sì, ce l’ho anche io”) e ha uno schermo a colori da 2,4 pollici con risoluzione QVGA.

Curiosità Arcade: è stato pre-installato il mitico gioco Snake. Io lo comprerei solo per questo!

Snake Nokia 3310

Operazione nostalgia o vero e proprio marketing?

Difficile ipotizzare che il nuovo-vecchio 3310 possa conquistare un’ampia fetta di pubblico. Con i suoi 45 euro di prezzo, è stato pensato come un telefonino “usa e getta”: perfetto per le vacanze senza incorrere nel rischio di perdere un capitale. Ci si installa una scheda locale e il gioco è fatto, risparmio garantito di soldi e batteria quando l’accesso alla corrente non è agevole.

Sicuramente attirerà una fetta di i nostalgici, desiderosi di un pezzo da collezione da mercatino della domenica: mi viene da pensare in automatico alle 500 lire e alle ristampe di Dylan Dog e Martin Mystere. Magari anche qualche ultra xxx-antenne, ancora confuso dall’utilizzo dello smartphone, sarà stuzzicato all’acquisto.

Ma poco più…e forse tanto meno.

Il rilancio?

Per come la vedo io, si potrebbe trattare di una vera e propria strategia di marketing, volta a creare notizia in un settore sempre più competitivo, sia tra i top di gamma sia nel low-cost. Sembrerebbe la classica puntata zero di una serie TV: vediamo come va e da lì partiamo con l’effetto WOW.

Che l’Azienda si stia preparando al lancio di un nuovo smartphone tecnologicamente avanzato e che questo sia un investimento pubblicitario virale per farci drizzare le antenne?

Lo scopriremo solo nei prossimi mesi. L’importante è riuscire a non mangiarsi la coda nel frattempo!

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